Di Andrew Lewis
I mobili antichi meritano qualcosa di meglio di una spolverata occasionale con uno spray. Il vero legno ha bisogno di un vero nutrimento, e nulla porta alla vita del legno meglio della tradizionale cera d'api. La prima volta che ho provato lo smalto fatto in casa, sono rimasto stupito di quanto abbia trasformato l'aspetto del tavolo su cui stavo lavorando. Ho potuto vedere il mio riflesso nella ricca superficie di mogano a grana dopo pochi minuti di lucidatura. Incoraggiato dai risultati del mio impegno, ho trascorso le prossime ore ad applicare il lucido per cera d'api a tutti i mobili che riuscivo a trovare.
Trementina o cera d'api simile
Una miscela polacca tradizionale non usa nient'altro che misure uguali di cera d'api e trementina, anche se qualsiasi diluente per vernici trasparente dovrebbe andare bene se non si può ottenere trementina.
Passo 1: Inizia sciogliendo dolcemente la cera d'api in una casseruola o una ciotola, quindi rimuovila dal fuoco. Fai attenzione, dato che la cera può prendere fuoco se si surriscalda. È possibile ridurre la possibilità di surriscaldamento utilizzando una doppia caldaia e trattando la cera d'api mentre si scioglieva il cioccolato.
Passaggio 2: spostare in un'area ben ventilata, lontano da fiamme libere o altre fonti di ignizione. Versare la trementina sulla cera fusa, mescolando la cera mentre si versa.
Avvertenza: la trementina è estremamente infiammabile. Leggere sempre l'etichetta di avvertenza sul lato della bottiglia.
Fase 3: versare la miscela fusa in un contenitore adatto (ad esempio una vecchia scatola di lucido per scarpe) e lasciarla raffreddare con il coperchio.
Fase 4: applicare lo smalto ai mobili con un panno morbido e lasciarlo riposare per alcuni minuti. Lucidare la cera per lucidare bene con un altro panno morbido, come se steste cerando un'auto.
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Circa l'autore:
Andrew Lewis è un giornalista, un produttore, un ardente victophile e il fondatore del blog www.upcraft.it. Attualmente sta studiando per un dottorato in archeometria e scansione 3D presso l'Università di Wolverhampton.